Sezione 1/3. Al termine, a chi lo desidera, fornirò anche un pratico PDF scaricabile

La nascita di un bimbo è un evento meraviglioso ed è anche generalmente accompagnato dallo stravolgimento delle proprie abitudini di vita. Chi ha in casa un cane in questa occasione si trova a dover affrontare anche l’accettazione del piccolo da parte del familiare quadrupede. Spesso mi vengono richiesti consigli a riguardo. Tenendo conto che ogni situazione è singolare e andrebbe pertanto considerata nella sua unicità, si possono comunque tenere presenti alcuni aspetti per facilitare la buona accoglienza del bimbo in casa:

  1. Arredo e corredo
  2. Divisione dei compiti
  3. Orari regolari per pasti e uscite
  4. Momenti di cura e attenzione dedicati
  5. Cuccia come luogo sicuro
  6. Odori del bambino
  7. Il primo giorno a casa
  8. Normalità fin da subito
  9. Un po’ di educazione non guasta

In questo articolo ci soffermeremo sui primi 3 punti.


I. Arredo e corredo

L’arrivo di un bambino è preceduto dalla preparazione del cosìddetto “nido” che può essere la cameretta del bebè o semplicemente la riorganizzazione dei vari ambienti della casa.

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Sia che si scelga di disporre culla, cassettiera e fasciatoio in un’unica stanza o di mettere la culla vicino al lettone dei genitori e il fasciatoio ad esempio in bagno , questi andrebbero preparati per tempo e sistemati in casa, disimballati e pronti all’uso. Superate quel rito scaramantico dell’acquistare tutto all’ultimo minuto un po’ perché “non si sa mai, metti che porti sfortuna” e un po’ perché si tende a volere le cose il più nuove possibile.

Questa è una prima modificazione dell’ambiente di cui il cane di casa si accorgerà senz’altro ma che, se fatta per tempo, sarà meno traumatica e non sarà associata a tutta la cascata di eventi conseguenti all’arrivo effettivo del bimbo. Stesso discorso ovviamente vale per il passeggino/culla che, acquistati per tempo, saranno lasciati a vista e non nascosti nel ripostiglio.

II. Divisione dei compiti

Dal momento che presumibilmente i primi mesi dopo la nascita del bimbo la mamma sarà la figura maggiormente impegnata nella cura e nell’accudimento del neonato, dovendo provvedere all’allattamento e restando il maggior numero di ore con lui durante la giornata (affermazione questa che non solleva i neo papà dallo svegliarsi nel cuore della notte per cullare il bimbo che non vuole più addormentarsi dopo la poppata o dai cambi di pannolini!), si dovrà provvedere per tempo al cambio di gestione del cane.

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Il papà dovrà – se non è già così – farsi maggiormente carico delle uscite, dei pasti, dei momenti di svago del cane. Non che queste cose non sia permesso farle anche alla mamma! E’ però necessario abituare il cane che non è soltanto la figura femminile che si prende cura di lui. Ciò lo aiuterà a considerare non problematiche le diminuite attenzioni nei suoi confronti.

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III. Orari regolari per pasti e uscite

Sarà utile impostare le uscite e la somministrazione dei pasti in orari che potranno essere mantenuti nel futuro. Fin dove è possibile sarebbe meglio, per facilitarne la gestione del cane, approfittare dei momenti in cui entrambi i genitori sono a casa o di orari in cui la mamma può ricevere un aiuto esterno da parte di nonne/i, zie/i così da riuscire a intercambiarsi nelle incombenze quotidiane. Anche se nei primi mesi il bimbo ha maggior bisogno della figura della mamma, nel corso del tempo entrambi i proprietari potranno e dovranno tornare a occuparsi del cane.

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La prossima settimana proseguiremo con gli altri punti!

di Elena Borrione
(16/03/2015)

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