Ieri, nonostante la giornata fosse parecchio umida e fresca, mi sono alzata prestissimo per recarmi a Varese dove ho partecipato al seminario dal titolo “Reclusi e cattivi? L’aggressività nei cani ricoverati in canile, quali implicazioni per il rispetto del benessere animale e le possibilità di adozione“, organizzato da ASETRA.
I temi trattati sono stati diversi. Si è partiti dall’analisi del contesto socio/culturale del fenomeno del randagismo e poi – attraverso un’analisi antropozoologica – si è delineata una possibile prima soluzione. Si è valutato la frequenza con la quale si presentano e si manifestano le problematiche comportamentali nei cani adottati, approfondendo quella che dovrebbe essere la gestione dei cani gravi morsicatori all’interno dei canili e l’importanza della collaborazione tra veterinario comportamentalista, educatore cinofilo e gestori. Infine è stato sottolineata l’importanza della valutazione delle adozioni a rischio e si sono fatte alcune considerazioni sull’aggressività interspecifica da paura.
Giornata intensa e soprattutto utile per continuare ad interrogarsi su un tema importantissimo come è quello dei diritti degli animali.
(20/10/2015)