Quando ci dobbiamo allontanare da casa, per tempi più o meno lunghi, per la nostra routinaria giornata lavorativa o per i nostri periodi di ferie, i nostri pet ci mancano. Tale mancanza è chiaramente il segno del nostro affetto per loro.
Ma noi manchiamo loro?
Quando si parla di cani, la maggior parte dei proprietari è certa della cosa. Ma se si pensa al gatto, questa sicurezza vacilla.
I gatti, così come i cani, sono in grado di sviluppare un legame di attaccamento con noi. Questa capacità è frutto di una coevoluzione che sebbene sia più recente rispetto a quella che ci lega ai cani, ha comunque lasciato il suo segno. È vero tuttavia che il gatto può non essere così facile da decifrare per un proprietario e i segnali che ci invia non essere così manifesti ad una prima valutazione.
Vediamo i 10 più comuni segnali che il gatto presenta per indicarci che gli siamo mancati al nostro rientro in casa:
- fare le fusa, spesso con un volume molto più alto del suo solito
- stiracchiarsi e fare stretching
- miagolare, emettendo suoni acuti che hanno tutte le sonorità di un saluto
- aumentare la sua voglia di contatto, fino a sembrare quasi morboso, che lo porta a spalmarsi sopra di te appena accenni a fermarti
- seguirti ovunque vai, in ogni ambiente della casa
- ammiccare con gli occhi, così da ammorbidire lo sguardo
- fare la pasta, sopra di te o su diverse superfici (morbide e non)
- rotolarsi sulla schiena
- tenere la coda alta e muoverla con rapidi tremolii o in modo sinuoso e avvolgente
- aumentare l’attività: camminare avanti e indietro, salire e scendere, correre e saltare
Non tutti i gatti però manifestano in egual misura la loro gioia nel vederci rincasare. I gatti hanno, come chiunque di noi, una propria personalità e carattere: ci sono soggetti più aperti e confidenti e soggetti più timidi e distanti. C’è chi manifesta il suo affetto semplicemente rimanendo nella nostra stessa stanza e chi si attacca come se fosse ricoperto di colla.
Il tuo gatto come reagisce alla tua mancanza e rientro a casa?
(04/01/2021)